Koral

La festa dei papà si avvicina e noi di Koral abbiamo pensato di onorare le loro qualità, sia di papà che di cantanti, proponendovi 5 video in cui si mettono in gioco per cantare con o per i loro figli. Oltre ad essere molto divertenti, questi spezzoni ci dicono molto di quello che la musica, e il canto più nello specifico, possono fare per lo sviluppo dei bambini fin dalla tenera età, ad ogni livello. E se gli insegnanti sono i papà allora anche diventare grandi diventa un gioco da ragazzi!

Quindi, armatevi di microfono e cominciate a cantare!

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• Cosa fare quando uno spettacolo pirotecnico finisce e la propria figlia non riesce ad arrendersi al fatto che i fuochi d’artificio siano finiti? Questo papà ha provato a distrarla facendole cantare “Tonight you belong to me“, una canzone composta alla fine degli anni ’20 da Billy Rose e Lee David, molto popolare negli Stati Uniti. Cantare con i propri genitori è un esercizio importantissimo, non solo perché intrattiene e calma i bimbi, ma perché li aiuta a conoscere nuove parole e a sviluppare tutte le facoltà cognitive. Partire da canzoni popolari, con cui si possono scoprire anche le proprie origini culturali, può essere un ottimo inizio!

• Questi papà provenienti da varie parti degli Stati Uniti, tramite la piattaforma LifeofDad, hanno deciso di dedicare ai loro bimbi un video in cui cantano, dai loro luoghi di lavoro, la canzone più famosa della Sirenetta, “Part of your world” (in italiano “Come vorrei“). Alla fine del video una bambina chiede al suo papà, mentre questo la sta aiutando a mescolare degli ingredienti per un dolce, di cantare ancora, ma questa volta insieme. Cantare, come spiega lo studioso John Medina in “Brain rules for babies“, ha un ruolo importantissimo anche nello sviluppo del sistema emotivo: associare dei suoni a delle emozioni aiuta non solo ad esprimere meglio se stessi, ma anche a capire come si sentono le persone vicine a sé e ad entrare in empatia con loro più facilmente.

• Tutti ricordiamo le noiosissime traversate in macchina verso scuola, spesso immersi nel traffico. Questo papà ha capito che cantare è sicuramente il modo migliore per iniziare la giornata, così, tutte le mattine, con i suoi figli intona Bohemian Rhapsody. Creare un rituale tramite la musica aiuta i bambini a sentirsi a loro agio: ovunque si trovino, anche lontano da casa, quelle note richiamano alla mente una sensazione positiva e di benessere, rendendo meno traumatico il cambiamento o il passaggio ad altre attività.

• Diego ha poco più di un anno ma già sa come destreggiarsi con la chitarra, a riprova del fatto che non è  mai troppo presto per abituare i bimbi agli strumenti (meglio se delle dimensioni giuste!), al canto e più in generale alla musica. Questa infatti contribuisce a sviluppare alcune capacità come il senso del ritmo e dell’organizzazione spaziale, fortemente utili anche in altri ambiti come la matematica. Noi vi abbiamo avvertiti!

• Questo video dimostra come si possa cantare con i propri bimbi anche usando semplici melodie: non servono canzoni speciali o appositamente pensate per i bambini piccoli! Il canto, anche quando è fatto per gioco, insegna ai bimbi a fare connessioni di causa-effetto (“quando papà canta questa melodia allora è il mio turno”) e li aiuta, divertendosi, ad applicarle anche ad altre situazioni.

Vi abbiamo incuriositi? Volete saperne di più sui benefici della musica sui bambini? Qui trovate uno spunto (in italiano) per iniziare la scoperta di questo affascinante mondo. Buona lettura!